domenica, settembre 30, 2007

Hai mai pensato a marte?!Odio i ripensamenti del tempo, i suoi effetti su di me e le illusioni che diventano il mio pane. Come se il tempo e lo spazio si potessero annullare in un nulla eterno più pieno di qualsiasi etere tra i mondi. Come se il sole divenisse davvero mio satellite e le parole riprendessero forme e colori nelle mie mani, come un dio che plasma il suo creato, come vuole. Tanto tempo è passato dall'ultima carezza del mondo, troppo poco dall'ultimo grido e poco ci vuole a rincorrersi ancora. Mi perdo, sono perso... in quelle cose che solo mie mi asciugano fuori e assaporano di dentro.
Assume forme uguali e facce sempre diverse per posti diversi in cui sentimenti vecchi si accavallano su persone nuove con visi diversi e forme straordinarie celate nella normale normalità che mi colpisce più della normalità che mi circonda. Esseri come tanti destinati a portarsi in nube alta (re-i- di sè) e far discendere le mille convinzioni e le stabilità dei propri piedi.... è questo sbalzo spaziale che uccide il tempo che lo divide...assuefatto a nuove forme, artefice di vecchi colori con tonalità nuove come se potessi meravigliarmi di nuovo di una semplice mano. Quei fiori e quei bit, sudore e tanto tanto sole, poche cose da donare...!!! Chi sa, conosce e chi non sa, sospetta, io capisco!!Mi capisco....!! preferisco perdere la via di casa e trovarmi sperduto con un mazzo di terra nella mia mano (perchè gli zuccheri non mi appartengono) piuttosto che partire per la luna e abbandonare questo porcile... posso essere sempre lo stesso in luoghi lontani ma preferisco essere diverso a cavallo del mio spazio...qualche metro più in là....circoscrivi i pensieri... rimescolali e trasformali in colori, chissà magari sono 1 dei 2... o forse perenne....infinito, di parto e posizione!Preferisco cedere un pò dei denari che ho guadagnato per vivere meglio quelli che restano senza chiamarsi puttana ... odio i colori appesi al collo come il prezzo di una scopata, idillio.....sensi... affoggo tra quelli che mi sono rimasti e aspetto che tornino quelli vecchi, non so quali la macchina del tempo mi abbia prescritto!! Ho sentito il tempo che mi aiutava a riformare il non-tempo, così come la materia ha trovato il posto del suo nemico... ho sentito il niente perdersi nell'inferno più brutto che ci potesse essere! Prendere penna e calamaio, affinare il fiato e guardare oltre quel vetro, alitarci i miei pensieri e lasciarli attaccati lì...perchè le mani non arrivano così lontano quanto gli occhi... e gli occhi non andranno mai più dentro del cervello...sviscerato e puzzolente, putrido di aspetto e sprezzante nei pensieri, scomodo e ingenuo, portato all'eccesso e alla solitudine.... schernito e mascherato da tutti. Pensieri rottamati -inguirgitatevi- e vissuti a pieno...asilo!!! Cardios.... psiuche....prendi quelle cose che sono rimaste tue dopo la guerra ritirati sul monte e sii felice, guarda la luna e pensa che in questo momento lo stesso cielo abbraccia tutti e due...poche parole ma tanti gesti!! miei!! tuoi!!

non sono qualcuno da nessuna parte!

per tutte quelle parole che penso
ma non dico!!

2 Comments:

At 13 ottobre, 2007 08:53, Blogger nightcrawler88 said...

L'amore wireless ti rende coglione....

 
At 13 ottobre, 2007 14:05, Blogger Pierpaolo said...

ma sò wireless conosco i rischi e li preventivo prima del previsto!!!
si chiama età e maturità...

 

Posta un commento

<< Home