venerdì, dicembre 29, 2006

le mie note hanno saputo solo accompagnare quei colori mascherati da parole, per carità tue ma profondamente mie o di tutti.... mi hai regalato un brivido e questo passerà perkè chi mi regala qualcosa diventa mia in eterno, chi mi emoziona diventa il mio eroe.... quelle note erano felici di uscire ma anceh di entrarmi ed entrarvi dentro... quello siamo noi, per davvero anche se solo come scenografia per le protagoniste tue poesie.. spero che la trama che sono riuscito a tessere sia lontamente come loro chiedevano... le stelle chiamano le parole rispondono e io mi offro... le parole per la prima volta non sono sembrate un gioco a chi come me ne ha sempre abusato, ho capito che davvero possono essere importanti ancora + di quanto potessero loro stesse immaginare.... hai elevato lo spirito che va oltre la faccia ed i vestiti, questa volta era idee e pensieri: il mio mondo perfetto.... che una musica possa essere fondamentale è vero ma che le emozioni non abbiamo nome è sacrosanto...quegli occhi lucidi e quei sorrisi sono stati l'apprezzamento migliore per chi come me ha bisogno di parole diquei giochi che colmano il tempo.. che lì si è davvero fermato in un respiro che ha preso fine soltanto con quella note, triste, con quel punto fine... ora tutto è lasciato a noi... a voi... a tutti quelli che hanno orecchie per udire ma anche occhi per vedere perkè davvero bastava guardare per rimanere estasiati penetrati da parole e musica (!?).... questo è il mio piccolo mondo e tu ieri lo hai scosso così come colpisco le corde..... a volte le stelle non basta vederle, ma bisogna farle proprie e avere la voglia di cambiare le cose........ ora io ne sono sempre + convinto.... non fermarti continua a capire i sentimenti e mettere la parola giusta nella forma del cuore... e qualora le mie note ti siano d'aiuto soffiale nel vento che il qualcuno nella terra di nessuno le raccoglie sempre!

sabato, dicembre 23, 2006


inutile ingannare le attese fanno sempre male, e sempre danno quella sensazione di onnipotenza facendoci cadere dagli occhi il nostro velodi realtà....spero che ltaglia sia giusta....e spero che quel volo mi abbia riportato a casa, con la gioia che tutti l'attendendessero per essere davvero + vicini questa volta....pieni di luminarie.... senza neve e con tanti alberi questo è il vostro natale.... ma chi ha ucciso babbo natale?? sono pensieri confusi che mi fanno credere che sia esistito che sia sempre esistito ma stanco dei continui sguardi increduli degli adulti ed ora anche miseri dei bambini ora si sia ritirato sulla sua poltrona a dormire come gli animali in letargo.... ma credo che lui debba volare ancora per quelli che in lui credono ancora... chissà forse non esistono + la frenesia delle buste e dei pacchi ci ha fatto perdere di vista le stelle, quelle vere che in cielo stanno così come in terra camminano ma queste devo stare attente che la luce a volte si spegne anche per loro.... che non siano un contenitore nel quale si mettono le nostre aspettative e i nostri desideri i tratti somatici di quello che vogliamo, ahi che stupido che sono a voler riempire di acqua una tazza già piena di tè.... o tolgo uno o metto l'altro ma indeciso io prendo un altro bicchiere e lo riempio perkè i pensieri degli uomini servono a questo.... ma oramai nessuno + si ricorda che faticare è un bene.... cammino e penso, penso e cammino, a volte ci volo sopra e lascio che sia la mano a sciovolare solo su di me perkè i pensieri altrui mi turbano e perkè il mio cuore è chiuso...agli altri... a me stesso è dato solo di guardarci dentro oramai....ricordatevi che un orologio fermo 2 volte al giorno segna l'ora esastta, perkè buttarlo?? alla fine basta solo dare un punto di inizio del nostro tempo.. e farlo partire da lì! credo che il cielo e le nuvole cambino le persone e anceh le stelle che camminano per strada, quando hanno paura dei fulmini non vivono ma arrancano... dimenticandosi di essere luce....ma tanto questo non conta per un mondo fatto di luci e di buste, di lustrini che contornano il nostro mondo.... questo gira anche se nessuna persona lo regge, smettiamo di creare eroi, il mondo di regge da solo.... basta solo aspettare...già aspettare che tutti si sistemi e che tutto torni a brillare senza l'aiuto delle luci.... ma sperare non significa riuscire, non riponete nella pazienza le aspettative delle persone sono ingannevoli e vi segnano, come quei rivoli del fiume che passano in un terreno liscio, o come le onde che d'inveno si infrangono contro gli scogli, quelle si che sono pazienti e coraggiose, ogni volta si fanno male ma sempre ci vanno di nuovo contro sicure di avere la meglio, una goccia d'acqua è più forte di un macigno, ma anche dei sentimenti perkè basta un onda per cancellare il lavoro di minuti in terrà straniera..... l'apice della mia poesia è raggiunto ora sono solo l'eco di me stesso, spremuto pensieri a ripetizione per cercare di riafferrare quella volontà e quella speranza che mi servono per tornare a lottare, perkè ora achille si è ritirato sul monte.... non basta la furia per farlo tornare... le nuvole mi dicono che il cielo è coperto e il sole che è giorno, ma ora non credo nemmeno + a questo... solo le corde che vibrano mi dicono che è vita, solo la mancanza da qualcosa mi dice che è vita e l'attesa questa è la puzza della vita... passata sempre ad aspettare tra panchine ed hall, passata a guardare un finestrino! ho capito che essere sempre e comunque se stessi paga il cocktel altrui, pensiero sconnesso..... iniezierò a scivere una nuova pagina questa è priva di tutti quei sorrisi mille che mi hanno strappato e che ho regalato anche se magari uno di + sarebbe stato sempre gradito, ora mancano gli abbracci e quel sapere dei capelli troppo impegnati a brillare altrove, dove il mondo li ha rapiti e segregati, ma tanto non se ne accorge nessuno della reale schiavitù, perkè tanto cotinuamo a respirare aria...le cose che contano si sono dette su un sedile in fondo e quell'abbraccio particolare è il migliore che abbia mai ricevuto anche se fatto così di notte di sfuggita introso di stanchezza ma pieno di noi, quello è pazientare, quello è il senso dell'arrabbiarsi......io ora non lotto, perchè si ottengono + risultati a guardare gli altri lottare x la tua vita, ammesso che davvero ne valga la pena, decideranno loro per me ma per una volta che lo facessero di sorrisi e lacrime ne ho abbastanza per una vita intera!
questo natale è tuo, che con le tue mani piene rugose e piene di vino mi aiuti a guardare le cose in maniera diversa... i cuori come i tuoi non si fermano mai!

venerdì, dicembre 01, 2006


Ho cercato di spiegare agli uomini che per cambiare il mondo dovevano dare una pagnotta a chi ha fame, e mi hanno preso in giro!
Pensano di cambiare il mondo con le loro idee, senza pensare che la tue è profonda come la mia, e sono entrambe prive di esempio. Urlarla non fa acquistare forza: è la pacatezza delle idee il reale successo.
Ho cercato di spiegare agli uomini che per cambiare il mondo avevano bisogno di speranza, mi hanno chiesto se io ne avessi e io ho accarezzato un bambino!
Poi ho detto loro che sognavo e che la mattina andavo a lavorare e che viaggiavo spesso e a sera andavo a dormire.
Loro mi hanno detto che non sognavano più perkè tornavano stanchi dal lavoro!
allora voltai l'angolo e diedi loro carta e penna affinchè avessero l'illusione di poter fare qualcosa!